Post in bianco e nero

Cucire...è bellissimo!!!!!!!

Non che io mi possa definire "capace" di farlo, tanto che le rifiniture interne dei miei lavori sono ancora molto precarie e, se venute bene, assolutamente casuali.

Però che soddisfazione!

Uno parte con un pezzo di stoffa, lo mette "dritto contro dritto", inizialmente ci sono fili disordinati dappertutto, poi lo gira.........et voilà. il gioco fatto!!

Tra i miei primi lavoretti c'è questo bassotto di pezza che ho ridisegnato ispirandomi a un modello visto su Internet e anche questo sacchettino, che sono riuscita a realizzare guardando un video su youtube.



Il sacchetto contiene dei sassolini in pasta di mais nera che ho disegnato con soggetti bianchi e che servono per raccontare storie.



Si chiamano Stone Stories, oppure Story Stones, non so bene neanche io quale sia la versione giusta perchè mastico molto male l'inglese!

Sta di fatto che ho provato con Giada che è rimasta entusiasta: le ho raccontato la storia assurda che nasceva pescando di volta in volta un sassolino e inventando una narrazione e lei ha fatto altrettanto raccontando la sua versione: c'era una volta una casa...una casa volante, e una bambina che diceva alla casa "Fammi entrare!"
"Non posso, sono "incollata" e non ho più la chiave...e via così!)

Le è piaciuto moltissimo!

Inoltre è un gioco facilissimo da fare, si possono usare anche sassolini veri disegnandoci sopra i soggetti.

Ne ho fatte anche due versioni colorate da regalare a Elena e all'asilo di Giada e presto ne farò un'altra per un'amichetto che compie gli anni.

L'idea l'ho trovata come sempre su Internet, fonte costante di ispirazione, guai se non ci fosse!!